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La sicurezza del “se”. Se avessi saputo... non avrei corso quel rischio

Come si può evitare di ricorrere alla scusa più frequente per evitare il più possibile incidenti e morti sul lavoro? Una conoscenza dei pericoli da parte della dirigenza, dei lavoratori e degli appaltatori rientra nella cultura della sicurezza di un’organizzazione lavorativa sana e solida.

In ogni iniziativa intrapresa per migliorare la salute e la sicurezza durante il lavoro, incluso quello di manutenzione, è essenziale avere l’impegno e il supporto della dirigenza. Laddove i lavori di manutenzione siano eseguiti da appaltatori, i requisiti di salute e sicurezza dovrebbero essere inclusi nelle specifiche del contratto ed essere uno dei criteri di valutazione delle prestazioni. È importante anche coinvolgere i lavoratori nella gestione della manutenzione durante l’intero processo, dalla pianificazione alla valutazione finale dell’azione manutentiva. La partecipazione attiva dei dipendenti permette di sfruttare, infatti, la conoscenza unica che essi hanno del proprio lavoro. Spesso conoscono già i problemi e possono suggerire metodi pratici per eliminare o mitigare i rischi. Inoltre, coinvolgere i dipendenti è un modo per ottenere la loro accettazione dei cambiamenti e incoraggiare il rispetto delle regole.

Prima di iniziare qualsiasi intervento di manutenzione, deve essere eseguita una valutazione del rischio a cui sarebbe meglio partecipassero anche i lavoratori. Sulla base di queste valutazioni si può procedere con le misure di prevenzione e protezione che mirano, tra le altre cose, ad una eliminazione, e ove non sia possibile, ad una riduzione al minimo del rischio; ad una limitazione del numero dei lavoratori esposti al rischio; ad una priorità delle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale; ad una informazione e formazione adeguate; ad un miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza, anche con l’adozione di buone prassi.

I risultati della valutazione del rischio e le procedure di lavoro sicure devono essere poi chiaramente comunicate, comprese e condivise tra tutte le parti interessate. È consigliabile preparare anche un flusso di lavoro ben definito per ogni attività di manutenzione.

Durante le operazioni di manutenzione si dovrebbero valutare anche le prestazioni di salute e sicurezza per migliorarle sulla base di verifiche e ispezioni che analizzino i risultati della valutazione dei rischi, gli incidenti, i feedback da parte dei dipendenti, appaltatori e personale che opera per l’attuazione del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro.

I lavoratori che svolgono compiti di manutenzione dovrebbero ricevere una formazione specifica anche in materia di salute e sicurezza ed essere informati sui pericoli che incontreranno durante il compito che si apprestano ad eseguire e sulle procedure di lavoro sicure da adottare. Ciò può essere fatto proponendo la partecipazione a corsi di sicurezza, ma anche mettendo a disposizione manuali e linee guida. Durante questi corsi gli addetti alla manutenzione sono addestrati a riconoscere i rischi e all’uso di adeguate misure di prevenzione e protezione. La comprensione comune dei pericoli e delle misure di prevenzione e protezione condivise dalla dirigenza, dai lavoratori e dagli appaltatori, unita a procedure di lavoro sicure, è parte della cultura della sicurezza di un’organizzazione.

Le attività di manutenzione e i loro aspetti relativi alla salute e alla sicurezza dovrebbero essere parte integrante del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro di un’azienda e dovrebbe essere in continuo sviluppo e miglioramento. Quando nuove procedure di lavoro o nuovi rischi sono introdotti, deve essere eseguita una nuova valutazione del rischio, solo così si può evitare di ricorrere alla scusa più frequente ‘se avessi saputo, non avrei corso quel rischio’!

 
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