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Lavoro: è possibile risparmiare investendo di più sulla sicurezza

La sicurezza sul lavoro non è un costo, ma un valore aggiunto. Investendo sulla sicurezza sono molti i benefici che un'azienda può ricavare, come lo sconto del premio INAIL fino al 28%.


Per certi aspetti parlare oggi di sicurezza sul lavoro potrebbe sembrare inadeguato, un po' per le incertezze che molti lavoratori hanno sul proprio posto di lavoro in tempi di pandemia, un po' per la flessibilità, la mobilità e i contesti sempre più globalizzati che impoveriscono il concetto di lavoro a scapito della prevenzione.

La sicurezza sul lavoro, però, non è un costo ulteriore, ma un valore aggiunto. Sono ancora troppe le aziende che preferiscono mancare al rispetto di determinate regole convinti che possa portare ad un risparmio economico. Quando si parla di sicurezza sul lavoro si toccano molti aspetti che potrebbero sembrare collaterali - come ad esempio le condizioni di vita e di salute di un determinato territorio - ma che in realtà sono determinanti.

Come se non bastasse, in alcuni casi la gestione di attività svolte vicino ai luoghi in cui si vive, come le ristrutturazioni, le manutenzioni, i rifacimenti, viene delegata a imprese che hanno poche affinità con le regole più elementari in materia di salute e sicurezza.

Per incentivare le azienda a investire in sicurezza è, dunque, necessario far conoscere alle stesse i costi della “non sicurezza”. In Italia esiste un software sviluppato da Contarp e CSA per calcolarli. Il datore di lavoro delle piccole e medie imprese può individuare così le spese da lui sostenute per la salute e sicurezza sul lavoro, sia quelle generate dalle misure di prevenzione e protezione ma anche e soprattutto quelle generate dal verificarsi di eventi infortunistici.

La riduzione degli infortuni e delle malattie professionali, le minori assenze e quindi interruzioni dei processi lavorativi, le mancate sanzioni penali e amministrative, la possibilità di utilizzare risorse per innovazione e accrescere il proprio patrimonio aziendale (come, ad esempio, la partecipazione ai bandi ISI ecc.), un ambiente lavorativo gradevole, un'etica professionale, un ritorno di immagine e quindi buona visibilità agli occhi dei vari Stakeholder, il rispetto per la legalità sono solo alcuni dei benefici prodotti nell'applicazione di alcune regole base in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Da non sottovalutare poi, la possibilità di ottenere lo sconto del premio INAIL fino al 28%. Ad esempio, un'impresa edile con cinque dipendenti può avere un risparmio medio annuo di circa 3.000 euro.

Il D.M. 12 dicembre 2000, modificato dal D.M. 3 marzo 2015, prevede la possibilità di risparmiare sul premio assicurativo annuale dovuto all'INAIL applicando la riduzione del tasso medio di tariffa con uno sconto denominato oscillazione per prevenzione (OT 23).

L’oscillazione per prevenzione viene riconosciuta ogni anno dall’INAIL alle aziende già attive da almeno un biennio che dimostrino di aver intrapreso specifici interventi di miglioramento in materia di salute e sicurezza, andando oltre i requisiti cogenti previsti per legge (D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.). È prevista un'agevolazione anche per le aziende con meno di un biennio di attività. In questo caso lo sconto è applicato nella misura dell'8%, a patto che l'azienda rispetti la normativa sulla sicurezza ed igiene sul lavoro tramite la presentazione del Mod. OT/20.

Il MOD. OT23 si può inviare in modalità telematica attraverso i “Servizi online” del portale INAIL entro l'ultimo giorno del mese di febbraio. Entro 120 giorni dall'invio della domanda, l'INAIL comunicherà se il provvedimento è stato accettato.

Insomma, ancora una volta la sicurezza sul lavoro conviene davvero. Da tutti i punti di vista!


 

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